D.R.1: TESTA E GAMBE PER L’1-0

AURORA BASKET CHIAVARI – U.S. LANDINI 72 – 60 (19-12; 35-26; 50-44)
AURORA: Stefani 8, Gotelli, Solari 2, Costa 5, Deli 3, Garibotto 11, Enoyoze 26, Scibola ne, Seganti 4, Ravera 10, Folli 1, Sall 2, – All. Marenco
LANDINI: Albanesi, Omeragic 21, Gaspani Lo, Gaspani Le, Poletto 6, Pignoli ne, Vignali ne, Tripodi 10, Oddone 2, Rege Cambrin 11, Sacchelli 6, Putti 4, – All. Ricci

L’Aurora apre la serie finale contro il Landini con un successo frutto di una prestazione molto convincente sotto il profilo tecnico e mentale. I lericini sono un avversario dalle caratteristiche piuttosto simili a quelle dei gialloblù: squadra giovane con elementi di spicco, bravi a proporre difese intercambiabili e con una buona propensione a metterla dalla linea dei tre punti. In questa occasione la squadra di coach Marenco ha amministrato un vantaggio sempre attorno alla doppia cifra – frutto delle scorribande di Derick Enoyoze, ancora una volta in grado di scollinare sopra il ventello abbondante – e lo ha fatto con le armi a disposizione, ovvero una ottima difesa capace di contenere il fromboliere Omeragic e spalmando lungo tutti i quaranta minuti concentrazione e ritmo.

Si sono rivelati decisivi ai fini del risultato anche i contributi di Garibotto, Ravera e Stefani, bravi a surrogare Enoyoze in attacco. Ma tutti gli undici scesi sul parquet hanno dato preziosi minuti alla bisogna, garantendo così il primo punto ai chiavaresi. Mercoledì si torna al PalaCarrino (ore 21) per garadue e sarà fondamentale mantenere lo stesso atteggiamento anche se non sarà semplice: Lerici è squadra quadrata ed in grado di cambiare il copione del match girandolo a proprio favore. In gara uno non ha avuto una percentuale dalla lunetta soddisfacente (il 50%) ed è probabile che si tratti di un caso isolato. Sarà una bella lotta e l’Aurora è nella condizione di far bene.

D.R.1: IMPRESA A RAPALLO, AURORA IN FINALE

NEXT STEP – AURORA BASKET CHIAVARI 60 – 62 (17-15; 31-27; 42-46)
NEXT STEP: Miaschi 11, Obi 4, Sachek, Zavhorodnii 13, Zhytenov, Major Martins 6, Sanogo 8, Keita 18, Beraia ne, Doucoure ne, Odiphri, Dagnon, – All. Bozzola
AURORA: Stefani, Gotelli ne, Solari 1, Costa, Deli 2, Garibotto 16, Enoyoze 27, Scibola, Seganti 1, Ravera, Folli 11, Sall 4, – All. Marenco

Ci saranno ancora (almeno) tre partite da disputare per i ragazzi gialloblù. Nel catino di via Don Minzoni – inadeguato per contenere un pubblico strabocchevole ed entusiasta – l’Aurora supera nuovamente la Next Step chiudendo la serie sul 2-1 e qualificandosi per la finale di Divisione Regionale 1. In una serata umida, bollente e ribollente i chiavaresi riprendono il filo del discorso interrotto al PalaCarrino nelle fasi fondamentali: sono stavolta le ultime azioni a regalare il sogno-finale, proprio quando tutto lasciava immaginare che Next Step potesse avere la meglio.

FOLLI, FOLLI, FORTISSIMAMENTE FOLLI – Il “dinamico duo” Enoyoze-Garibotto funziona alla grande in attacco – e non solo – ma stavolta si unisce come terzo violino un Andrea Folli in grado di squadernare una prestazione totale con canestri, rimbalzi, stoppate e una tripla assurda e decisiva nel finale. Il terzetto regge l’impalcatura offensiva dell’Aurora in attacco, ma è tutta la squadra che si impegna nelle piccole cose, importantissime per strappare il punto decisivo. Da parte sua, coach Marenco azzecca tutte le mosse tattiche: ritmo, difese e avvicendamenti sono parte di un piano strategico perfetto.

IMPRENDIBILE – Il buon Derick fabbrica i primi canestri gialloblù proponendosi inafferrabile per la difesa locale. La Next Step però fa leva sulla possanza fisica e tiene il naso avanti in un primo quarto “di studio”, dove Garibotto fa capire che la serata del PalaCarrino è dimenticata. Gli Accademici di Rapallo provano ad alzare i giri del motore, più volte danno l’impressione di poter piazzare un break, ma l’Aurora tiene botta con Sall (26-26 a 2′ dalla sirena). Qualche fase di gioco tirata via e i gialloblù scivolano a -4 all’intervallo lungo (27-31).

FASI ALTERNE – Terzo quarto con i nostri sugli scudi: prima ricuciono lo svantaggio, poi sull’onda lunga dei canestri dell’Ispettore Derick e del sovrintendente Garibotto producono il massimo sforzo in difesa, mettendo la freccia per chiudere con un parziale favorevole di 19-11 in 10 minuti che officia il 46-42 pro Aurora al penultimo gong. Stefani deve lasciare la tenzone per un taglio sulla fronte, Costa lo sostituisce egregiamente spendendosi sui due lati del campo, Deli e Seganti sono due bastioni difensivi ma l’attacco si spiaggia, Next Step inanella una serie di schiaccioni siderali con un Keita inarrivabile e ritorna a condurre prima sul 50-46 poi 54-49 a 4 minuti dalla fine.

THRILLING FINALE – Ultimi giri di orologio non consigliati ai cardiopatici: l’Aurora non ci sta, rientra e risorpassa 58-56 e poi 61-60 a -32″ con un tiro libero di Garibotto. Fallo su Miaschi, due tiri liberi sbagliati dal giustiziere del PalaCarrino a -12″. Rimessa Aurora, fallo sistematico dei locali per raggiungere il bonus e a -3″ scarsi due tiri liberi per Solari. Uno segnato, l’altro sbagliato per far partire il cronometro: non c’è tempo per la preghiera della Next Step, l’Aurora si prende partita, serie e finale. Apoteosi, entusiasmo, applausi. Che bello.