VILLAGGIO BASKET – AURORA BASKET CHIAVARI 62-72 (15-24;30-45;50-60)
VILLAGGIO Fattori 14, Sciutti 9, Magagnotti 9, Toschi 8, Pozzo 8, Dalorto 5, Ermirio 5, Baratelli 4, Chiartelli, Zippo, Setaro M., Berlinghieri. All. Annigoni.
AURORA Stefani 8, Solari 1, Enoyoze 13, Seganti 2, Folli 7; Elia 13, Garibotto 16, Deli 5, Sall 4, Costa 3, Ravera, Scibola. All. Marenco.
Venti minuti – i primi – da stropicciarsi gli occhi: circolazione della palla di livello superiore, 8/14 nelle triple (quasi tutti tiri “aperti”), difesa attenta pronta a rimbalzo, linee di passaggio “sporcate” e ripartenze fulminee. Un condensato di come ogni coach vorrebbe che fosse la sua squadra. Troppa grazia Sant’Antonio… e troppo anche per il Villaggio, che precipita a -22 nel corso del terzo quarto. Qui l’Aurora commette però l’errore di sedersi sugli allori – invero tutti da conquistare visto che mancavano ancora 15 minuti buoni buoni – e abbassa la suddetta circolazione ai minimi leziosi, attaccando la difesa avversaria col passo stanco del cameriere di fine turno. Buon per i gialloblù che, dopo una sfuriata dei Villaggini con quattro triple che risvegliano antichi ardori ed avvicinano lo spettro di un finale punto-a-punto, la critica revisionista scende a miti consigli e la tenzone scivola via senza sussulti particolari fino alla campana del 40′.
Tirando le somme, l’Aurora si rimette in gioco per centrare la seconda fase – quella che vale i playoff – balzando al quarto posto in solitaria, ma non ribalta il confronto diretto con il Villaggio (si era perso di 13 punti nella sciagurata esibizione casalinga di un paio di mesi fa). Perciò dovrà obbligatoriamente massimizzare le cinque partite che restano per mantenere la posizione. Ad onor del vero, la versione ammirata nei primi due quarti nella Palestrina di San Martino non avrebbe alcun tipo di problema a mantenere lo status quo, ma ogni partita fa storia a sé, anche se il duopolio Garibotto-Enoyoze (ai quali si è aggiunto un importante terzo violino come Francesco Elia) è garanzia di canestri.
Già dal prossimo turno (attenzione, si gioca sabato 9 al PalaCarrino ore 18.30) sarà fondamentale dare un seguito a questa bella vittoria: arriva infatti a Chiavari il Landini Lerici, secondo in classifica con malcelate ambizioni di primato, squadra molto solida, con elementi di spicco quali Putti (un ex di qualche stagione fa), Sacchelli, Gaspani sr e Tripodi. All’andata l’Aurora riuscì a tenere per 35 minuti nonostante le carenze offensive, poi le “punte” lericine fecero la differenza. Sarà d’uopo avere produzione offensiva cospicua da tutti gli uomini che coach Marenco ruoterà. Da tenere d’occhio il Putti di cui sopra, bravo soprattutto nel procurarsi tiri a cronometro fermo, e Gaspani senior, giocatore di categoria superiore. Un bel busillis, verrebbe da dire.
AURORA BK CHIAVARI – VALPETRONIO 69-51 (23-20; 38-31; 52-44)
AURORA: Stefani 2, Gotelli 2, Solari 18, Costa 12, Deli 11, Scibola 2, Enoyoze 6, Elia, Seganti, Ravera, Folli 4, Sall 12, – All. Marenco
VALPETRONIO Bottaro 17, Calzolari 17, Marjanovic 7, Beltrami 6, Gamaleri 3, Tasso N. 1, Diakite, Tasso J., Davini, Gachon, Serio, Taddei n.e. All. Callea
Archiviato l’appuntamento con la Valpetronio, l’Aurora volge lo sguardo a sabato prossimo quando, in quel di San Salvatore, renderà visita al Villaggio. Inutile dire che, data la situazione di classifica (biancorossi al quarto posto, gialloblù al quinto), il match dirà molto in prospettiva e sarà assolutamente fondamentale per la qualificazione alla seconda fase.
Purtroppo la netta sconfitta subita a domicilio nella seconda giornata di andata (Villaggini maramaldi al palaCarrino con 13 punti di scarto) complica terribilmente le cose: quasi certamente occorrerà non solo vincere (il che in trasferta è riuscito finora solo a Casarza) ma servirà farlo tenendo d’occhio il punteggio.
La gara contro la Valpetronio ha vissuto qualche momento di equilibrio mercé una Aurora che non è riuscita ad assestare il break definitivo nei primi tre quarti. Solo negli ultimi minuti i gialloblù hanno allargato la forbice a loro favore, ponendo in evidenza Andreino Solari ed il redivivo – in termini di realizzazioni – Lorenzo Costa. Di loro e di tutti gli altri ci sarà bisogno nel D-day di sabato a San Martino, partita che darà una direzione al campionato dei Marenco-boys.
AURORA: Sanguineti 14, Poletti 2, Lanatta 4, Morelli, Parodi, Jaho 3, Scibola 3, Spensieri 5, Bottini, Raiola 4, De Crescenzo, Paolini 10, – All. Gotelli