D.R.1: AURORA “MORDI E FUGGI”

AURORA BK CHIAVARI – PEGLI 68 – 39 (18-9;37-16;49-25)
AURORA: Stefani, Gotelli 1, Solari 2, Costa 3, Deli 8, Garibotto 15, Enoyoze 23, Elia, Scibola 2, Ravera 3, Folli 3, Sall 8, – All. Marenco
PEGLI: Zaio A 2, Doria 4, Facco 2, Mozzante 8, Nicoletti 4, Nsesim, Vagnati, Brichetto 1, Zaio M, Grillo, Losito 16, Pesce 2, – All. Conforti

Un match che non c’è stato. Stavolta la gestione della partita dell’Aurora è assolutamente esente da pecche, prova ne sia il divario finale. I gialloblù azzannano subito la gara con un Derick Enoyoze versione extra-lusso – 14 dei primi 16 punti dell’Aurora portano la sua firma – che oltre al consueto lavoro a tutto campo timbra 5 triple pareggiando il “gemello” Garibotto. I dieci canestri pesanti del duo sono un macigno per gli ospiti, mai in partita, sopraffatti dalla difesa gialloblù che li ha costretti a mettere sul tabellone solamente 39 punti in luogo degli abituali 74 di media che avevano tenuto nella prima fase.

Un blow-out che consente all’Aurora di spiegare la velatura e di issarsi al terzo posto del girone-Promozione in coabitazione con lo stesso Pegli, Lerici e Next Step. Un ottimo viatico per la prossima trasferta genovese a casa Auxilium di sabato (ore 20), dove i ragazzi di coach Marenco saranno chiamati a dare un seguito alla brillante performance casalinga.

Proprio qui sta il busillis: i gialloblù in questo campionato hanno trovato soverchie complicazioni a replicare le prestazioni offerte nel parquet amico del PalaCarrino. E tutto ciò li ha oltremodo penalizzati – crediamo – a livello di classifica, osservando il ruolino di marcia che li ha costretti alla quarta posizione nel girone di qualificazione. Siamo convinti che il rendimento esterno non rispecchi il valore dei ragazzi ma purtroppo le prove fin qui offerte stanno un pò sconfessando questa tesi. Ci sono comunque quattro trasferte nelle prossime sei partite che potranno dare un responso più chiaro ed in linea con i valori assoluti, a cominciare da sabato chez Auxilium, reduce da un match serrato (terminato con una sconfitta) contro la Tigullio.

D.R.1: LA CICALA-AURORA RISCHIA NEL FINALE

AURORA BK CHIAVARI – COGOLETO 71-68 (24-12; 46-31; 57-40)

AURORA: Stefani 3, Gotelli, Solari 6, Sanguineti NE, Deli 4, Garibotto 15, Enoyoze 19, Elia 2, Bafico NE, Ravera 5, Folli 11, Scibola 6, – All. Marenco

COGOLETO: Torre L. 9, Patrone 20, Torre F. 2, Calcagno 5, Bruzzone C. 6, Pelegi Scalfi 8, Zoppi 5, Razeti 5, Badano, Briasco 8, Bruzzone F., – All. Robello.

Una edizione poco virtuosa dell’Aurora tiene banco per tre quarti abbondanti, sciorinando anche delle belle fasi di gioco, poi d’emblée arriva il più paradigmatico dei black-out e il Cogoleto ha l’opzione del supplementare, che per buona sorte non si materializza.

Se tre indizi fanno una prova oramai ci siamo: i gialloblù di coach Marenco hanno difficoltà a gestire anche i vantaggi consistenti come quello concretizzato domenica sera. Dopo aver dominato in lungo e in largo grazie ad una difesa ben strutturata ed un attacco bilanciato – sugli scudi oltre al duo Garibotto-Enoyoze anche un propositivo Andrea Folli – l’Aurora pensa di aver chiuso la pratica, spegne la luce e va “sotto la doccia” con anticipo abbastanza congruo. Il Cogoleto prima si avvicina con discrezione, poi vista la possibilità ci prova concretamente e dal -9 a meno di un minuto dalla sirena finale fa venire i sudori freddi ai chiavaresi, letteralmente paralizzati ed incapaci di ragionare. Sospirone, e la prima vittoria della seconda fase viene accolta da un sorriso stiracchiato da parte di coach Marenco.

Una vittoria che non scaccia l’impressione di una Aurora “cicaleggiante” – come del resto è avvenuto in qualche occasione nella prima parte di campionato -, una peculiarità che ha spesso frenato le ambizioni di un gruppo ben coeso che ha affrontato le perduranti assenze di Sall e Costa, ai quali si è aggiunta quella di Seganti. Fatta la tara tutto ciò, l’amministrazione della gara ha lasciato l’amaro in bocca e il successo non è stato gustato appieno. In ogni caso, domenica prossima altro banco di prova contro Pegli, ancora al PalaCarrino.