D.R.1: SEMAFORO VERDE A GENOVA
AUXILIUM GENOVA – AURORA BK CHIAVARI 67 – 76 (20-15;28-31;45-59)
AUXILIUM: Cavargna 12, Pedemonte 8, Bastianelli, Prekperaj 9, Squeri 1, Provenzano 6, Costacurta 26, Valli 5, James, Arena, Guraschi, – All. Pezzi
AURORA: Stefani 2, Gotelli, Solari 3, Costa 13, Deli 4, Garibotto 11, Enoyoze 19, Elia 2, Scibola 2, Ravera, Folli 13, Sall 7, – All. Marenco
Vittoria pesante. A Genova, sul parquet dell’Auxilium, l’Aurora tira fuori uno squillo esterno che promette bene e può significare – tocchiamo ferro – una svolta verso un finale di stagione brillante. Abbiamo sempre sostenuto che i ragazzi di coach Marenco avrebbero dovuto esprimersi in trasferta con la stessa determinazione con la quale affrontano le gare casalinghe al PalaCarrino. Ebbene, stavolta i due punti presi a casa Auxilium contano il doppio e possono dare una spinta importante ai gialloblù in proiezione delle partite decisive per quanto concerne le posizioni a ridosso delle prime.
Dopo un primo quarto “di studio” l’Aurora serra le file in difesa e con un terzo tempino scoppiettante in attacco (ben 28 punti a referto in dieci minuti) prende il volo sul +14. Da rimarcare – per porre l’accento su quanto detto prima – i 25 punti concessi ai padroni di casa nei due quarti centrali, un outfit che l’Aurora era solita indossare nei “gala” delle domeniche sere chiavaresi e che lasciava in armadio nei pellegrinaggi fuorivia.
Tra i singoli, il solito-solido fatturato del dinamico duo Enoyoze-Garibotto passa stavolta in secondo piano per far posto alle prove di Lorenzo “Tiramolla” Costa e Andrea “volo quindi sono” Folli. La coppia gialloblù squaderna cifre significative con 13 punti cadauno, numeri che assumono importanza soprattutto per assecondare in attacco le principali bocche da fuoco dell’Aurora. Il varco è stato aperto, adesso occorre insistere su questa strada.