D.R.1: SI VOLA IN SEMIFINALE
PEGLI – AURORA BK CHIAVARI 46 – 48 (11-8;17-28;28-38)
PEGLI: Zaio A. 8, Facco 2, Mozzone 9, Nicoletti 12, Vagnati, Brichetto 1, Zaio M. 2, Grillo, Losito 4, Pesce 8, – All. Conforti
AURORA: Stefani 4, Gotelli 6, Solari 4, Costa 2, Deli, Garibotto 16, Enoyoze 4, Scibola 2, Seganti 4, Ravera 4, Folli, Sall 2, – All. Marenco
Spinta da Gianluca Garibotto (un terzo dei punti della squadra è firmato dal veterano chiavarese), l’Aurora bissa il successo ottenuto al palaCarrino e chiude la pratica Pegli in due partite. I ragazzi di Marenco tengono il pallino per quasi tutta la durata dell’incontro respingendo i sussulti dei padroni di casa lungo quaranta aspri minuti, sporcando il foglio in attacco ma chiudendo le porte difensive. Il ritmo controllato imposto da Nicoletti e compagni nonché le misure – diciamo così – contenute del campo di gioco non favoriscono gragnole di canestri, che anzi si vedono in modo e tempi occasionali.
Nel primo quarto Pegli mena le danze con un valzer che irretisce l’Aurora: diciannove punti in combinato tra le due contendenti ed una perniciosa tendenza chiavarese a farsi trascinare in oniriche sequenze di attacchi. Per fortuna la truppa gialloblù cambia registro nel secondo tempino con un 20-6 di parziale che gli vale il +11 al rientro negli spogliatoi.
Alla ripresa, torna il sabba delle streghe per l’Aurora: si fatica in modo inverosimile a metter punti sul tabellone – il solo Garibotto ci riesce con una certa continuità – ma si tiene un deca di vantaggio. Nell’ultimo quarto, i disperati assalti del Pegli sembrano preludere ad un sorpasso sul filo di lana, ma una tripla importantissima di Filippo Ravera a 1’11” dalla sirena regala due possessi di vantaggio (48-44). C’è tempo per l’ultima preghiera dei padroni di casa, invocazione che non viene a accolta dagli dei del basket.
Al tirar delle somme, la semifinale raggiunta dall’Aurora, che con ogni probabilità la vedrà opposta alla Next Step Rapallo, è un ottimo risultato per tutto il gruppo, che è andato via via crescendo di rendimento adattandosi ad ogni avversario e cercando di imporre il suo gioco. Bei segnali da tutti i componenti che a turno si sono messi in evidenza, non facendo mai mancare volontà ed entusiasmo. E adesso sotto con la Next Step: l’asticella si alza sensibilmente ma i gialloblù – siamo convinti – proveranno a giocarsela.