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D.R.1: VENTO IN POPPA

TIGULLIO S. MARGHERITA – AURORA BK CHIAVARI 63-66 (12-27; 30-39; 42-56)

TIGULLIO Zolezzi 16, Gnocchi, Vexina A. 5, Mangione 1, Mariani 14; Marchetti 9, Vexina F. 6, Fattori 6, Wintour 5, Orsi 1, Altemani, Fermino. – All. Husam.
AURORA Stefani, Costa 8, Enoyoze 28, Deli 11, Folli 5; Sall 6, Bottaro 6, Seganti 2, Gamaleri, Ravera F., Scibola. – All. Marenco.

Chiusura dell’anno col botto per l’Aurora: espugnando il campo della Tigullio, i gialloblù ottengono l’ottava vittoria consecutiva, mantengono il primato in classifica e distanziano una concorrente diretta. Al temine del girone d’andata manca solo una partita – che si disputerà il 13 gennaio – e cioè la trasferta di Varazze, ma una cosa si può già dire fin d’ora: i ragazzi chiavaresi si candidano sicuramente a un campionato da protagonisti, dopo aver sfiorato la vittoria nella scorsa stagione.

Come nelle precedenti uscite, Enoyoze è l’attore principale della serie positiva Aurorina. Flash Derick pigia subito sul pedale dell’acceleratore con 14 punti (metà del fatturato dell’intera gara) che fanno da corollario a un primo quarto clamoroso da parte dell’Aurora. I padroni di casa vengono letteralmente presi d’infilata, invero i gialloblù si scaldano con la coperta dei quindici punti di vantaggio, un’enormità in soli dieci minuti.

La reazione non si fa attendere, Marchetti innaffia 8 punti nel secondo quarto per far lievitare il punteggio dei Tigullini, che vanno al break lungo sotto la doppia cifra di svantaggio. Dopo l’intervallo, nuova sgasata di Enoyoze e compagni che si assicurano un cuscinetto di 14 punti da difendere in un ultimo quarto piuttosto complicato, complice una accanita rimonta dei padroni di casa che arrivano ad un solo possesso di distanza.

Come anticipato, i ragazzi di coach Marenco staccano proprio la Tigullio terza a quattro punti e tengono due punti di vantaggio sulla Next Step Rapallo, capace di rollare a domicilio Varazze. Adesso una lunga sosta per le vacanze natalizie, poi alla ripresa i leprotti Aurorini non dovranno distrarsi per conservare la prima posizione.

D.R.1: ENOYOZE-STEFANI BINOMIO VINCENTE

AURORA BK CHIAVARI – ARDITA JUVENTUS NERVI 71-55 (15-20; 32-31; 50-48)
AURORA Costa 6, Stefani 18, Enoyoze 24, Deli 7, Folli 4; Scibola 6, Seganti 5, Sall 1, Ravera F., Bottaro, Gamaleri n.e. – All. Marenco.
ARDITA Lotti 8, Micali 7, Carena 9, Demarte 7, Fassio 9; Alloisio 8, Carbonaro 4, Franconi 3, Callo, Mancini, Bertoletti n.e., Porcile n.e. – All. Chiesa.

L’Aurora conferma il primato in solitudine inanellando la settima vittoria in striscia, ma stavolta le difficoltà non sono mancate. La “banda bassotti” dell’Ardita propone un match vischioso e come una carta moschicida si attacca ai gialloblù, scompaginandone i piani. L’inizio baldanzoso degli ospiti insinua più di un dubbio nel quintetto aurorino, preso d’infilata dalle incursioni dei violacei genovesi, i quali costruiscono un vantaggio che tocca anche i sette punti. Buon per i chiavaresi che Tiramolla Costa si procaccia un paio di triple per tener botta. Nel secondo quarto entra in scena anche Derick Enoyoze, l’Aurora sorpassa ma non allunga, andando al riposo col minimo vantaggio.

Alla ripresa ad un sontuoso Gianluca Stefani (13 dei suoi 18 punti in
questo frangente) gli ospiti rispondono ancora chiudendo sul -2. Proprio quando per gli (scarsi) astanti si prospettano gli ultimi dieci minuti al calor bianco, risolve tutto il bomber Enoyoze con i suoi 12 punti sui 24 totali, più una miriade di recuperi. L’Ardita paga il dispendio fisico e finisce in chiara riserva di energie – anche nervose – ma il punteggio è bugiardo assai e non rende giustizia agli uomini di coach Chiesa.

Da parte sua, l’Aurora volge lo sguardo al futuro prossimo: sabato è attesa dalla trasferta di Santa Margherita contro una Tigullio che ha sfruttato il doppio turno casalingo per rimettersi in carreggiata, riproponendosi come un deuteragonista in grado di volgere a proprio favore con l’esperienza molti duelli. I gialloblù devono confermare la propria nobiltà di primattori ma ogni partita presenta insidie. E questa più di tutte.

D.R.1: AURORA CAPOLISTA SOLITARIA

PALL. BUSALLA – AURORA BK CHIAVARI 56-74 (13-18; 30-42; 40-59)
BUSALLA Lenzi 2, Ponta 4. Tuni 15, De Negri 8, Fallabrino 2; Parodi 6, Tava 5, Trabucco 5, Repetto 3, Gay 3, Grossholz 3, Dolcino. – All. Caraccio.
AURORA Stefani 5, Costa 7, Enoyoze 19, Deli 2, Folli 9; Sall 9, Bottaro 9, Scibola 6, Ravera F. 5, Gamaleri 3, Seganti. – All. Marenco.

Timbrato il cartellino nella trasferta di Serravalle contro un Busalla volenteroso, l’Aurora si ritrova sola in vetta alla classifica, stante la sconfitta della Next Step Rapallo in quel di Santa Margherita. A vantaggio dei chiavaresi sicuramente il maggior numero di partite giocate in casa rispetto a quelle in trasferta (cinque contro tre). Ma ciò non diminuisce certamente i meriti della formazione di coach Marenco, brava a reagire alla scoppola presa in quel di Rapallo alla seconda giornata.

D.R.1: BUONA VELOCITÀ DI CROCIERA

AURORA BK CHIAVARI – BLUE SEA LAVAGNA 67-45 (16-9;35-19;48-31)
AURORA Stefani 4, Costa 4, Enoyoze 31, Deli 3, Folli 1; Solari 2, D’Ambra, Scibola 10, Bottaro 4, Gamaleri, Ravera 6, Sall 2. – All. Marenco.
BLUE SEA Papini 6, Zuppinger 10, Padroni 6, Falco 9, Doccini 6; Vargas Rivera 4, Bartolucci 1, Brignole 3, Pignoli, Cereghino n.e., Grandeaux n.e., Chiavaccini n.e. – All. Savini.

Quinta vittoria casalinga (quarta consecutiva) per l’Aurora che dispone abbastanza tranquillamente della Blue Sea Lavagna. I quaranta minuti di domenica scorsa hanno poche notazioni tecniche, data la sensibile differenza tra i due quintetti in campo. Emerge come al solito la prova balistica di Derick Enoyoze in grado di scavallare quota trenta per la terza volta nelle ultime quattro gare in un campionato dove sta viaggiando a 28.7 di media, primo dei marcatori.

Stavolta i ragazzi di coach Marenco, stante le imprecisioni offensive, si concentrano di più negli aspetti difensivi riuscendo a non concedere canestri facili agli avversari. L’andamento del foxtrot del palaCarrino fa il resto, in omaggio ad una vittoria che tiene L’Aurora al primo posto in coabitazione con i “diavoletti” della Next Step Rapallo. Domenica prossima c’è la trasferta nell’inedita cornice di Serravalle Scrivia, ospiti del Busalla per una partita alla portata dei gialloblù.

D.R.1: AGGANCIO IN VETTA

AURORA BK CHIAVARI – B.V.C. SANREMO 83-65 (22-16; 44-36; 71-47)
AURORA Stefani 12, Enoyoze 19, F. Ravera, Deli 12, Scibola 8; Bottaro 12, Folli 6, Sall 5, Costa 5, Ravera D’Ambra 3, Solari 1. – All. Marenco.
SANREMO Massa 10, Nicomedi 21, Deda 8, Vivo 8, Rudian ; Lychahin 12, Arturo 3, D. Tacconi 3, Lupi. – All. Favari.

Senza inserire le marce alte (anzi, faticando forse più del dovuto, soprattutto in difesa) l’Aurora regola il fanalino di coda Sanremo e, a causa dell’inopinata battuta d’arresto casalinga della capolista Tigullio, si issa in cima alla classifica appaiando i sammargheritesi. Il match del PalaCarrino non ha ricalcato le ultime uscite casalinghe dei gialloblù di Coach Marenco: l’Aurora ci ha messo del suo e solo nel terzo quarto ha fatto rombare i motori (parziale di 27-11), salvo poi scendere nuovamente di giri negli ultimi dieci minuti.

Rientrano gli ex infortunati Folli e Solari – resta fermo ai box ancora il pretoriano Seganti – ma probabilmente i chiavatesi pagano l’eccessiva sicurezza con la quale approcciano la partita, sulla carta poco più di una formalità. Gli ospiti tengono concione mettendo in evidenza alcune ottime conclusioni e la gara non decolla. Anche il cannoniere principe Derick Enoyoze – reduce da 92 punti nelle due ultime allacciate di scarpe – viaggia col trolley e quindi la trippa per i (pochi) avventori è assai risicata. Vittoria doveva essere e vittoria è, non andiamo troppo per il sottile…

Prossimo appuntamento – il quarto di questa infinita serie di gare casalinghe – lo scontro con la Blu Sea Lavagna (domenica al PalaCarrino ore 18): partita certamente più sentita dai ragazzi gialloblù, con gli avversari che vorranno confermare i progressi degli ultimi tempi che li hanno portati all’upset di Santa Margherita.