D.R.1: AURORA COL TROLLEY-BUS

BVC SANREMO – AURORA BK CHIAVARI 54-78 (16-16; 26-41; 34-62)
SANREMO Massa 4, Deda 5, Avila de Carvalho 11, Rudan 16, Tacconi Dav. 10; Tacconi Dan. 2, Lychahin, Markishiq 4, Chumburidze 2. – All. Deda.
AURORA Costa 13, Enoyoze 16, Ravera F. 15, Deli 4, Scibola 16; Sall 13, Gamaleri 1, Elia, Barbetti. – All. Marenco.

Sono sufficienti all’Aurora i due quarti centrali per mettere in cassaforte un risultato che non poteva essere diverso dalla vittoria, quantunque la lista degli assenti si sia allungata fino a dimensioni preoccupanti. Infatti, oltre ai lungodegenti Folli e Solari, ieri sera in quel di Bordighera – campo di casa dei sanremesi – i gialloblù erano sprovvisti di Bottaro, Seganti e Martino. Le rotazioni accorciate a dismisura hanno costretto coach Marenco ad operare di rimescolo (tra l’altro allo sfortunato Elia si è girato il ginocchio, incrociamo le dita…) e a chiamare alla causa l’under Barbetti, che ha potuto così “bagnarsi i piedi” in Divisione Regionale 1.

La vivacità dei sanremesi mette il peperoncino nei primi minuti, dove i gialloblù si arrabattano a controllare le improvvisazioni di Deda e compagni, che si giovano della rivedibile aggressività con la quale l’Aurora si è approcciata alla partita per mettere il naso avanti. Primi dieci minuti bene ma non benissimo, diciamo così. Tutto diverso nel secondo tempino, dove sale di tono l’impegno e di conseguenza prende forma un vantaggio in doppia cifra. La partita finisce praticamente qua: il terzo quarto è un assolo degli strumentisti ospiti, che poi controllano senza patema alcuno e confezionano il risultato. Cinque uomini in doppia cifra per i chiavaresi con alcuni sprazzi di Ricky Scibola e Mactar Sall, le triple più un inedito coast-to-coast per Filippo Ravera e la solidità di Costa ed Enoyoze.

Prossimo impegno in casa della Blue Sea Lavagna sabato 1 marzo (ore 19, palestra del Parco Tigullio), seconda gara del trittico contro le squadre nelle ultime posizioni della classifica, da non sottovalutare per tutte le implicazioni che portano i cosiddetti “derby”. Per il momento l’urgenza è quella di recuperare qualcuno degli assenti, in modo da riuscire a difendere il primato.